Cos’è e come usare la Search Console Google

Postato in data 28 Maggio 2021 da Riccardo Esposito
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La Search Console di Google, ex Webmaster Tool, è uno strumento gratuito per monitorare la salute del tuo sito web. Permette di individuare problemi tecnici e consente di verificare il posizionamento per le keyword più importanti. Ma ti indica anche eventuali motivi di penalizzazione.

Cos'è e come usare la Search Console google

Ma ci sono anche delle funzioni avanzate. Qualche esempio? La Search Console di Google può essere usata per modificare il robots.txt, definire la posizione geografica del sito e per intervenire in caso di penalizzazioni. Ma, soprattutto, può essere usato per ottimizzare la tua strategia SEO Esatto. Vale anche per la Search Engine Optimization: impossibile sfruttare il tuo sito senza i servizi della Search Console.

Correggi gli errori di scansione

Il primo punto da sottolineare: con la Search Console di Google puoi scoprire e correggere gli errori di scansione. In modo da evitare perdite di traffico non preventivate ed evitare che si generino problemi nascosti alla tua esperienza del sito web.

Tu sai bene che hai un crawl budget a disposizione, e Google impegna queste risorse per visitare il tuo sito web alla scoperta di qualcosa di nuovo. Se trova dei vicoli ciechi – tipo delle pagine 404 o dei problemi di indicizzazione – te lo segnala prontamente.

Così puoi intervenire e risolvere nel miglior modo possibile, tipo con un miglior uso del rel canonical o un redirect 301. Queste soluzioni sono indispensabili quando decidi di fare modifiche strutturali, ad esempio cancellare sezioni del blog o fare un passaggio da HTTP ad HTTPS. Senza dimenticare che il monitoraggio di questa sezione è decisiva per evitare che le persone si ritrovino di fronte a risorse rotte. O comunque non funzionanti.

Ottimizza il crawl budget del sito

Una delle funzioni della Search Console di Google: monitorare il crawl budget di un sito web che hai verificato. Infatti, su questa piattaforma (da molti considerata com il miglior SEO tool in circolazione) puoi ottenere informazioni preziose rispetto a come si muove lo spider sulle tue pagine.

Individuando frequenza di scansione e altri problemi che potrebbero interessare l’andamento del crawler mentre scopre le tue pubblicazioni. Interessante anche la presenza di una sezione dedicata alla presenza di errori status hosting: una verifica in più per controllare l’uptime del tuo server.

Per approfondire: come fare rimozione dei contenuti obsoleti su Google

Analisi dei risultati di ricerca

C’è una funzione per migliorare la strategia SEO: le analisi di ricerca. In questa sezione puoi capire cosa succede quando il tuo sito appare nelle serp per una query. Hai informazioni approfondire sull’andamento del tuo progetto sia rispetto alla presenza nella serp che ai click reali.

Da un lato hai le keyword che ti portano traffico utile e virtuoso; dall’altro i dati che possono essere ordinati per click, impressioni CTR e posizione media. Attraverso questo strumento puoi studiare le parole chiave che generano accessi al sito e capire come sfruttarle al meglio.

Analisi dei risultati di ricerca

Uno dei passaggi essenziali: monitorare il CTR, vale a dire la relazione tra click e impression. A cosa serve questo valore? A capire come migliorare tag title e meta description per attirare l’occhio del pubblico e portarlo sul sito. Altro dato importante: puoi filtrare per data e per mezzo. Quindi, ad esempio, hai la possibilità di capire quante visite fai grazie alle ricerche ordinarie, alla presenza di immagini o video ma anche con le web light page.

Verifica Google News e Discover

Oggi tutto ciò che riguarda il tuo posizionamento e andamento in questi canali – ovvero Google News o Discover – passa dalla Search Console. Puoi verificare la presenza di news nei vari canali e capire quali sono le impression e quali invece i click al sito. Così puoi capire quanto incide la tua presenza in questi circuiti per il successo del tuo progetto online. E ti assicuro che in progetti di attualità e quotidiani online tutto questo conta.

Controllo e verifica del robots.txt

C’è un tool che fa parte della Search Console di Google. È la piattaforma che ti consente di scoprire se ci sono errori nel tuo robots.txt, il file che permette di consigliare al crawler di Google un determinato comportamento rispetto a cosa indicizzare oppure no. Puoi escludere alcune pagine o cartelle ed è per questo che un errore può costare caro. Tipo non apparire nelle pagine di Google. Ecco perché questo tool è così importante.

Aggiungi la sitemap su Google

La sitemap è fondamentale per permettere a Google di indicizzare i contenuti. E la puoi suggerire dal pannello della Search Console di Google. Una volta inserita hai i dati relativi alle statistiche, al numero di pagine aggiunte e indicizzate (che non sempre coincidono).

Aggiungi la sitemap su Google

Un’altra caratteristica della sezione sitemap è l’opzione test: puoi inserire l’URL di una sitemap e Google esegue la scansione, individuare eventuali errori che devono essere corretti. Per tenere sotto controllo l’indicizzazione, inoltre, hai la voce dedicata alle statistiche che ti dà il polso della situazione.

Strumento controllo URL

Uno degli tool più utili per la gestione del blog e le fasi di analisi: controllo URL è una sezione della Search Console di Google che offre un servizio chiaro. Nella fattispecie ti consente di comandare lo spider di Google per farlo passare su una determinata pagina. E forzare l’indicizzazione.

In questo modo puoi rendere immediate e reali, per Google, le modifiche che hai fatto. Infatti il motore di ricerca ha un’immagine in cache della tua pubblicazione che viene aggiornata ogni volta che lo spider passa. Cosa significa questo? Se le pagine sono molto profonde nell’alberatura possono passare diverse settimane prima che vengano scansionate.

Questa soluzione ti dà la possibilità di rendere effettive, per Google, le modifiche che hai fatto su una pagina. E può essere usato per verificare come il crawler vede le tue pubblicazioni, per scoprire eventuali problemi di lettura che potrebbero frenare il tuo impegno.

Analizza al meglio i Core Web Vitals

Una delle funzioni più interessanti per usare la Search Console al meglio: la sezione dedicata alla page experience con focus su tutti i segnali che permettono di migliorare l’UX del tuo sito web. Che poi sono anche elementi utili per il posizionamento dei motori di ricerca.

Nello specifico, abbiamo sia un’area dedicata al focus sui Core Web Vitals che una pagina in grado di riunire anche presenza di navigazione sicura, l’HTTPS e la presenza di advertising invadente. Senza dimenticare, ovviamente, il mobile friendly da sempre al centro delle attenzioni.

Migliora i link interni con criterio

Uno dei fattori più importanti per il posizionamento SEO è la gestione dei link interni. Google tiene presente cosa è più importante per te e lo fa anche attraverso la gestione dei collegamenti. Vuoi avere una stima di quanti link ricevono le pagine che contano per te?

Puoi usare questa sezione specifica. Che è particolarmente amata dai SEO che lavorano sulla SEO on-page. Ricorda che puoi scaricare i risultati in file CSV per avere la possibilità di monitorare la situazione e correggere eventuali errori con semplicità.

Usa il Disavow Tool con cura

All’improvviso ti ritrovi con una email di Google che ti avvisa di un’imminente penalizzazione. Non è il massimo, vero? Hai lavorato male con i link, hai infranto il regolamento di Google. Capita, ma ora devi porre rimedio e devi chiedere ai webmaster di eliminare i link condannati da Mountain View.

Disavow Tool

A volte basta una email. Ma quando il webmaster, per motivi vari, non è disponibile e non toglie i collegamenti hai un’arma a disposizione: il Disavow Link Tool. Ovvero uno strumento per far ignorare a Google uno o più link. Attenzione però: il Disallow tool è una risorsa delicata da usare con competenza.

Si tratta di una funzione avanzata che deve essere adoperata con cautela. Se utilizzata in modo scorretto, questa funzione può potenzialmente incidere sul rendimento del tuo sito nei risultati di ricerca di Google – fonte

Assicurati prima di aver fatto tutto il possibile per eliminare il link attraverso strade dirette, e di conoscere la giusta procedura utilizzare questo canale. Ovviamente, prima di togliere questi collegamenti devi essere sicuro che siano altamente correlati alla penalizzazione.

Per approfondire: come verificare sito nella search console

La tua Search Console di Google

Tu come usi questo tool di Google? Per te è solo uno strumento di monitoraggio o lo sfrutti attivamente per migliorare la tua strategia SEO? Lascia i tuoi consigli nei commenti.

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Riccardo Esposito
Tag: google

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